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I canederli allo speck, conosciuti anche come Speckknödel, sono una delle espressioni più autentiche della cucina tirolese, un piatto che racchiude in sé la semplicità e la ricchezza dei sapori dell’Alto Adige

Lo speck dell’Alto Adige è un prodotto DOP (Denominazione di Origine Protetta) che risale a secoli fa. La sua produzione segue metodi tradizionali, con un processo di affumicatura a freddo e una lunga stagionatura. Questo conferisce allo speck un sapore unico, che arricchisce i canederli di un aroma affumicato e un gusto intenso, rendendoli un piatto rappresentativo della cucina tirolese.

La ricetta tradizionale dei canederli allo speck

Nel 2003, la Camera di Commercio di Bolzano ha riconosciuto ufficialmente la ricetta tradizionale dei canederli allo speck, al fine di preservare e promuovere questa specialità tipica. La ricetta, depositata dall'Accademia Italiana della Cucina con atto del Notaio Finelli di Bolzano, definisce con precisione gli ingredienti e il metodo di preparazione, garantendo l'autenticità e la tradizione di questo piatto.
Preparazione45 minuti
Cottura12 minuti
Tempo totale57 minuti
Portata: Portata principale
Cucina: Tirolese, Trentino - Alto Adige
Porzioni: 4 persone
Calorie: 390kcal

Ingredienti

  • 300 gr pane raffermo (pane bianco o rosette)
  • 150 gr speck dell'Alto Adige (con la sua parte grassa)
  • 250 ml latte
  • 2 uova
  • 1 Cc burro
  • 2 Cc prezzemolo (tritato)
  • 1 Cc cipolla (tritata finemente)
  • 1 Cc erba cipollina (tritata finemente)
  • 30 gr farina
  • q.b. sale, pepe

Istruzioni

  • Taglia il pane a dadini di circa ½ cm e lo speck a dadini fini di 2-3 mm (se troppo grossi, potrebbero compromettere la tenuta del canederlo). Sbatti le uova in una ciotola a parte.
  • Nel frattempo, sciogli del burro in una padella e soffriggi la cipolla fino a leggera doratura, quindi aggiungi lo speck tritato e fai rosolare brevemente.
  • In una ciotola più grande, mescola il pane con il soffritto di cipolla e speck; aggiungi le uova sbattute, il latte, il prezzemolo, l'erba cipollina e un pizzico di sale e pepe.
  • Impasta il tutto fino a creare un composto morbido e omogeneo (all'occorrenza, se l'impasto è troppo umido o secco, puoi aggiustarlo con del pangrattato o del latte), quindi lascia riposare per 15 minuti.
  • Riprendi il composto e forma, con le mani leggermente inumidite sotto l'acqua corrente, delle palline dal diametro di circa 5 cm (i canederli devono risultare non troppo morbidi né troppo duri).
  • Porta a bollire una pentola di acqua salata oppure del brodo, tuffaci delicatamente i canederli e abbassa la fiamma a livello di minimo bollore. Lascia cuocere per 10-15 minuti.
  • Quando i canederli saliranno in superficie, segno che sono pronti, scolali con un mestolo forato e disponili sul piatto da portata. Vanno serviti ancora caldi!

Suggerimenti

I canederli allo speck, un piatto tipico della tradizione tirolese, possono essere serviti in diversi modi, tutti legati alla cucina contadina e montana dell'Alto Adige.

Ecco alcune delle modalità tradizionali di presentazione:

  • Il modo più tradizionale per servire i canederli allo speck è immersi in un brodo caldo. Solitamente, si utilizza un brodo di carne, preparato con ossa di manzo, verdure come carote, sedano e cipolla, e aromi come alloro e pepe nero. I canederli vengono adagiati nel brodo bollente e serviti in ciotole profonde. Il brodo deve essere chiaro e saporito, in grado di esaltare il gusto dei canederli senza sovrastarlo.
  • Un'altra modalità molto apprezzata prevede che i canederli siano conditi con burro fuso e foglie di salvia croccanti. Il burro viene sciolto in una padella fino a doratura, e vi si aggiungono le foglie di salvia per pochi minuti. I canederli vengono disposti su un piatto e irrorati con il burro caldo e le foglie di salvia. Questo metodo esalta il sapore dello speck e dona al piatto un tocco aromatico e fragrante.
  • Per un piatto più sostanzioso, i canederli possono essere serviti con un ricco sugo di funghi. I funghi, spesso porcini, vengono saltati in padella con aglio, olio d'oliva, e sfumati con un po' di vino bianco. Si aggiunge poi della panna per creare una salsa cremosa. I canederli vengono serviti in un piatto con il sugo di funghi versato sopra, magari guarniti con prezzemolo fresco tritato.
  • Nella versione più semplice, i canederli vengono serviti senza brodo né salse. Questa modalità prevede canederli ben compatti, serviti su un piatto con una spolverata di erba cipollina fresca o prezzemolo. Spesso sono accompagnati da contorni semplici come insalate o verdure bollite, mantenendo il pasto leggero ma saporito.
  • Un'altra variante tradizionale vede i canederli serviti come accompagnamento al gulasch, uno stufato di carne speziato tipico della tradizione alpina e mitteleuropea. I canederli vengono disposti accanto al gulasch, permettendo di assorbire il sugo ricco e speziato dello stufato.

Altri suggerimenti:

  • Porzioni: In ogni modalità di servizio, di solito vengono serviti due o tre canederli per porzione, a seconda delle dimensioni.
  • Guarnizioni: È comune guarnire il piatto con erbe fresche come prezzemolo o erba cipollina, che aggiungono colore e freschezza.
  • Bevande: Tradizionalmente, i canederli allo speck vengono accompagnati da un vino bianco locale, come un Gewürztraminer, oppure da birra artigianale.

Buon appetito!